giovedì 21 giugno 2012

Uomo avvisato...

Chi mi legge da qualche tempo ormai conoscerà la mia fissazione per la lotta senza quartiere alla scriteriata abitudine di guidare ubriachi. Ho avuto la fortuna di non essere mai stato coinvolto in qualche incidente causato da qualcuno brillo al volante. Eppure – o forse proprio per questo, la legge dei grandi numeri – continuo a combattere la mia personale battaglia contro questo vizio, malefico perché potenzialmente letale, anche se quasi tutti quelli che lo praticano pensano sia normale, cosa vuoi che sia, è solo un goccetto in più, sono lucidissimo. Con le efficaci parole degli australiani: maledetto idiota.

Oggi scopro, tra i risvolti virtuali di un quotidiano locale, di quelli a malapena seguiti dentro la provincia Granda, una notizia curiosa ma interessante (naturalmente queste cose non le sa nessuno e poi ci si meraviglia se uno si becca una multa). Dal primo luglio, turisti e gitanti domenicali che andate in Francia, occhio. A bordo dovete avere un etilometro.


Davvero. Il Male è veramente tornato in edicola, per cui non vale nemmeno più la vecchia battuta, ma che, è uscito il Male? Ragazzi, non si scherza. Chi valica il confine sappia che senza l’apparecchietto monouso ( dal costo irrisorio, certo meno di una bottiglia di vino al supermercato, mica al ristorante) per misurare il tasso alcolico nel sangue, scatta la multa. Per me perfino troppo modesta: soli undici euro.

Perché il ragionamento è questo: invece di dotare le forze dell’ordine di costosi apparecchi (che alla fine si pagano con le tasse, anche di chi né beve né guida), ogni automobilista deve avere il suo. In caso di dubbio, quando ti fermano i gendarmi, apri la confezione ed in pochi secondi puoi andare. Oppure lasciar la macchina lì, opportunamente alleggerito di un gruzzolo di euro per guida in stato di ebbrezza.

Allora cosa conviene fare all’ubriacone di turno? Estrarre l’aggeggio che lo denuncerà, o piuttosto – per la modica mercede di 11 euri – fare lo gnorri e dire che non lo sapeva, che non lo trova, che guarda caso la farmacia era sprovvista, insomma tutta la serie di balle che gli italiani sono bravissimi ad improvvisare pur di evitare una sanzione? Ecco perché dico che la multa prevista è ridicola. Cari cugini transalpini: l’iniziativa è lodevole, ma l’ammenda è da alzare, e subito. Se no, l’avete bell’è trovato l’italiano che se lo porta appresso – specie se è in vena di gozzoviglie etiliche...

Qualcuno ora si chiederà: ma tu che parli tanto e ti inalberi per queste faccende, ce l’hai l’etilometro in maccchina? No. Non ancora, perlomeno. Ma da domani ce lo metto, anche se non devo andare in Francia. Perché a casa ne ho due, ottenuti di grazia da un simpatico poliziotto che una domenica di fiere e eventi in piazza, promuoveva nello stand della Polizia Stradale il guidare responsabilmente. Erogando, a quei rari nantes in gurgite vasto che se interessavano, un campione impacchettato. Io ne ho chiesti – e ricevuti – due, perché almeno uno dovevo aprirlo, era troppa la curiosità di vedere come era fatto. Ma l’altro è ancora lì, intatto nella sua confezione, e pronto al salvifico uso.

Signori: si buttano tanti soldi in cazzate. Spendiamo due spiccioli per garantirci la sicurezza in viaggio. Bisognerebbe che la gente non si vergognasse di usarlo e soprattutto di chiedere agli altri di farlo, quando si è passeggeri. Ma prima bisognerebbe averlo con sé.

Ci sono fior di campagne pubblicitarie che promuovono l’uso dei preservativi, contro la diffusione dell’AIDS. Ecco un nuovo strumento che altrettanto andrebbe reclamizzato e non dovrebbe mancare nella borsa, nella tasca, nella valigetta di chiunque. L’etilometro monouso. Salvate una vita. O molte. Impedite all’ennesimo ubriaco al volante di trasformarsi in un assassino. Basta una soffiata. E non vi accusano nemmeno di fare la spia.



4 commenti:

  1. Manca solo questo in italia....che etilometri dovremmo tenere in auto e quali contestazioni sorgerebbero sull'efficacia e precisione degli stessi.mi pare che gli etilometri della polizia siano leggermente diversi da quelli che possiamo trovare noi in giro....mah.
    Comunque dopo che hai nominato il "male"....sigh ....che nostalgia

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  2. Attento H.P ! la multa di 11 euro riguarda solo la presenza dell'etilometro a bordo della macchina ! Ovviamente, ci sono sempre i controlli anti-alcol effetuatti dai gendarmi e alla fine conta solo quello che dice l'etilometro della gendarmeria. E ti posso dire che le multe sono salatissime : tra 0,5 g/l e 0,8 g/l una multa di 135 euro, a questa multa devi aggiungere i costi per ricuperare la macchina al deposito e probabilmente avrai diritto ad un giorno o una notte in detenzione preventiva (e quasi automatico). Per la patente : la metà dei punti in meno tu rischi tre anni di sospensione ; più di 0,8 g/l sono 4500 euro di multa, la macchina confiscata e tu rischi 2 anni di carcere. Pensateci bene !

    Diciamo che il parlamento ha ceduto alla lobby dei fabbricanti di etilometri, è un mercato di quasi 100 milioni di euro (ci sono 38 milioni di auto in Francia). Secondo le associazioni contro le violenze stradali non servono a niente perché, secondo la statistica, sono i tizi che guidano con più di 1g di alcol che provocano i danni e quelli non utilizzeranno mai gli etilometri prima di prendere il volante...perciò le associazioni francesi vogliono gli etilometri che impediscono l'avvio del motore...altro che gli etilometri cinesi comprati sul mercato di ventimiglia....

    Alex

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  3. Ciao Roby,

    grazie della visita e benvenuto tra i miei commentatori. Condivido lo scetticismo sull'efficacia di un tale provvedimento in Italia. Poi ci sarebbero sempre gli artisti che li fabbricano taroccati apposta, per passare il test anche se ti sei scolato mezzo litro di whisky.

    In quanto al Male (quello vecchio, originale), davvero che nostalgia!!

    Grazie del commento, a presto,
    HP

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  4. ciao Alex,

    grazie della precisazione! Forse non sono stato abbastanza chiaro nell'esposizione. Ma avevo capito che gli 11 Euro si riferiscono alla presenza dell'etilometro a bordo. E continuo ad essere dell'idea che sia poco comunque. Anche se chi beve davvero troppo è la gente che poi causa gli incidenti gravi, e magari non se lo terrà in macchina. Questa gente, come usa in Australia, andrebbe messa in galera: PRIMA che abbia fatto un incidente, non dopo che ha ammazzato qualcuno.

    In quanto alla soluzione dell'auto dotata di etilometro, e che non parte se il guidatore soffia dentro e risulta ubriaco, magnifica idea. In Italia troverebbero la maniera per ingannare anche questo, e viaggiare lo stesso alla faccia della sicurezza degli altri.

    Grazie della visita e del commento, a presto,
    HP

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