domenica 23 gennaio 2011

Cabaret Italia

Ci son giornali che considero seri e degni di lettura. Altri che considero spazzatura faziosa ed inguardabile.

Uno dei pochi che mi piace scorrere, quando sono in giro per il mondo, è l’IHT. Non sempre concordo con le sue posizioni, ma fa informazione in maniera razionale e sufficientemente equilibrata.

Recentemente la nostra piccola repubblica non ha avuto grosse vetrine sul foglio di respiro planetario. Scarni trafiletti, per lo più incentrati sulle avventure erotiche o giudiziare – talora peculiarmente coincidenti – di chi l’Italia dovrebbe rappresentare tra i potenti del mondo.

L’altro ieri, venerdì, nelle due pagine centrali dedicate a sagaci opinionisti che parlano autorevolmente e senza facezie di problemi assortiti, dalla rivolta in Tunisia alla questione palestinese, Haiti, la Russia, la potente Cina di Hu in visita agli Stati Uniti, l’onere di mantenere la pace nel mondo – missione molto disattesa, a quanto pare – mi è saltata all’occhio una vignetta, in alto, proprio in centro ai due fogli.

Nemmeno un titolo. Una riga di commento. Un tentativo di recensione. Evidentemente non ce n’è più bisogno. Il livello del rispetto per l’Italia da parte della comunità internazionale è tutto rappresentato in quella assoluta, crudele mancanza di chiosa.

Mi sono vergognato di essere italiano. La politica ridotta ad un cabaret. Un teatrino d’avanspettacolo, con soubrettine scosciate e sguaiate che per far strada la danno al vecchio capocomico.

Ma a differenza del cafechantant, qui si parla di chi in Italia ha il potere di Obama, di Wen Jiabao, di Putin, di Singh. Tanto per citarne qualcuno.

Una volta i politici erano dei grigi burocrati. Ma oggi si è passato il limite della decenza – dalla parte opposta. Possibile che non si riesca ad trovare una dignitosa via di mezzo tra i vecchi tromboni avulsi dalla realtà quotidiana della prima repubblica ed un imprenditore infiltrato a Palazzo, che resterà famoso per le sue formidabili gaffes, per la sua corte di servitori – televisivi e non – pronti alla genuflessione, per le leggi fatte ad hoc per restare ingiudicabile, per le promesse non mantenute (salvo gli evasori, qualcuno può dimostrarmi che paga meno tasse rispetto a quattro anni fa?), per le emergenze mal affrontate e sfruttate per puri scopi mediatici, ma non certo come ambasciatore dell’immagine italiana all’estero?

Voltiamo pagina. Essendo in Cina, leggo un po’ di giornali locali, almeno quelli non si occuperanno dei nostri piccoli squallori. Macchè. Shanghai Daily, stesso giorno: Ruby difende il generoso Silvio. Dichiarando ai microfoni di Mediaset (i cinesi non sono tenuti a saperlo, per cui meglio specificare che il network è stato fondato da Berlusconi) che lo stesso non le ha mai messo un dito addosso, che alla cena durante la quale lo incontrò lei gli raccontò tutta la sua storia con sincerità – tranne tre piccoli irrilevanti dettagli: il nome, l’età, 24 anni anziché i reali 17, e la nazionalità (egiziana invece che marocchina). Davvero un modello di genuinità. Alla fine della cena lui la invitò nel suo ufficio e le consegnò una busta che lei aprì (si suppone rimanendo molto sorpresa, visto che conteneva settemila euro) nella macchina che la riportava indietro.

E poi ci domandiamo perché vengono pubblicate vignette come quella di Chappatte.

12 commenti:

  1. Non mi vergogno di essere italiano io, mi vergogno che lui si definisca Italiano.Anche io penso che lui non abbia fatto sesso con le ragazze in maniera canonica, non perchè non vuole ma, PERCHE' NON PUO' dal momento che ha subito un intervento di prostatectomia e quindi per poter fare sesso deve imbottirsi di ormoni o di Viagra, è questo il segreto della sua difesa. Da venti anni un Emerito Prof di Catania gli ha prescritto 16 pillole al giorno per la sua virilità e credo che le ultime cartucce valide le abbia sparate con il concepimento dell'ultimo figlio.

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  2. Ciao anonimo,

    grazie della visita e del commento. Io credo che sarebbe l'ora di smettere di doverci occupare delle cartucce da sparare di una settantacinquenne satiro. E di mettere qualcuno a capo del governo che perlomeno non si faccia (e non CI faccia) ridere dietro da mezzo mondo.

    Ciao, a presto,
    HP

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  3. @homing pigeon

    Quanto non quotare questo tuo commento..e' la sitesi di tutto..io risiedo all'estero e ti posso garantire che vedo e sento cose che in italia vengono notevolmente filtrate..basta guardare i 2 tg a confronto per rendersene conto..
    spesso e volentieri, quando vengono a sapere che sono Italiano mi porgono tutti la stessa domanda..Ma Berlusconi?!...Ma come fate a votarlo??!!
    Credetemi..parlo con cognizione di causa e vi dico che all'estero Mai abbiamo avuto un'immagine cosi' derisa..e non parlo solo di ora e di quest'ultimo scandalo.
    Per la cronaca..se un filoberlusconiano leggesse questo mio commento..premetto che non sono comunista!Anzi..mi mangio i gomiti per aver votato lega..ed aver cosi' favorito un tale scempio..mai piu' un simile errore!

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  4. NEGLIANNI 60 FINO AL 85,90 AVEVAMO, I PICCOLI,I STORTI,E I MALFATTI. OGI ABIAMO, I BERLUSCONI,I FEDE E GLI SCHIFANI!E TANTI ALTRI MAIALI VESTITI DA CAVALLI, MA SEMPRE PORCI RESTANO! CIAO.

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  5. BRAVO SYMON2 CONDIVIDO TUTTO.

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  6. Si è ormai detto e letto tutto al riguardo e si rischia di essere ripetitivi, la cosa più sconsolante rimane la patetica, indecorosa, umiliante difesa a oltranza, opera del Don Abbondio team, specchio e grancassa di una moltitudine di miseri in vendita, votati a difendere tutto a prescindere, anche l'indifendibile, auguri Italia.

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  7. Qui occorre una terapia lampo per risollevare l'autostima. Vediamo un po', la vignetta rappresenta Sarko al G7 che, malgrado i tacchi a spillo, si alza in punta di piedi per sembrare più alto degli altri capi di stato. Il tutto rigorosamente senza parole.

    Ciao HP, a presto

    dragor (journal intime)

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  8. ciao Anonimo,

    grazie del commento e della partecipazione. Suppongo tu viva all'estero. Io no, ma sono spesso in giro per l'Asia per lavoro. E vedo le cose da fuori, sento commenti, leggo giornali e altri media.

    Nulla di incoraggiante, purtroppo.

    Ciao, a presto,
    HP

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  9. ciao Symon2,

    grazie del commento. Il famoso terzetto che citi in realtà era un quartetto, in quanto c'era anche Preti, che completava la formazione con un tocco di clericalismo.

    Oggi siamo quasi costretti a rimpiangerli. Non ci si crede.

    Ciao, a presto,
    HP

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  10. ciao Italiano vero,

    grazie del commento. Di italiani veri non ce ne sono rimasti molti. Piacere di trovarti qui.

    HP

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  11. ciao Sarduspater,

    grazie della visita e del commento. Mi unisco ai tuoi auguri all'Italia, ne ha molto bisogno...

    Ciao, a presto,
    HP

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  12. ciao Dragor,

    grazie del commento e del supporto morale.

    Ognuno ha i propri problemi, e se Sarkò non è esattamente nelle grazie di tutti i francesi, sono strasicuro (basta leggere un po' l'elenco delle gaffes e degli scivoloni etici) che il nostro Berluska lo batta alla grande, in quanto a impopolarità.

    Fosse in Francia, lo avrebbero già sistemato per le feste. Ma qui siamo in Italia, terra di Pulcinella e Arlecchini sempre pronti a difendere cadreghe e privilegi anche contro l'evidenza.

    Grazie ancora, a presto,
    HP

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